
I ministri dell’Ambiente europei hanno trovato un accordo per abbattere le emissioni dopo un incontro durato 13 ore. L’Italia si è pronunciata a favore.
L’Unione europea dichiara guerra alle emissioni di diossido di carbonio(CO2) e impone di abbatterle del 35% per i veicoli e del 30% per i van entro il 2030. Questo l’accordo approvato il 9 ottobre in Lussemburgo dai ministri dell’Ambiente degli Stati membri con 20 voti favorevoli (Italia e Slovacchia incluse), 4 astenuti e 4 contrari. Una decisione che si colloca all’interno degli sforzi fatti per contenere il cambiamento climatico.
L’accordo prevede deroghe per chi produce pochi veicoli e, nel complesso, dovrà essere ora approvato dal Parlamento europeo che aveva chiesto un taglio minimo del 40%, a fronte del 30% ritenuto ottimale dalla Commissione Ue. I negoziati iniziano il 10 ottobre e non si sa quanto potranno durare.
C’è quindi molto lavoro da fare, perché parte degli obiettivi prefissati dalla comunità internazionale non sono stati centrati.
Il Parlamento europeo aveva proposto pochi giorni fa una riduzione delle emissioni ancora più drastica: meno 20% entro il 2025 e meno 40% per il 2030.
(Giuditta Mosca, Wired.it cc by nc nd)
Foto pixabay/edit. BS
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